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Torri Costiere

 

Lungo le coste dell’Italia meridionale e specialmente lungo la costa tirrenica, un occhio attento può scorgere le antiche torri di avvistamento costiere, strategicamente collocate sui promontori maggiormente prominenti sul mare e sempre disposte in modo tale che, anche con avverse condizioni di visibilità, fosse sempre possibile percepire un segnale luminoso inviato dalla torre più prossima.

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Ai primi segnali luminosi, infatti, la popolazione che viveva lungo la costa tirrenica, aveva l’opportunità di trasferirsi immediatamente sulle montagne dell’entroterra nascoste al mare e mettere in salvo la propria vita. Infatti, se ci si fa caso, i principali centri abitati dei paesi costieri di Campania, Basilicata e Calabria non sono situati direttamente sul mare ma si trovano quasi sempre in luoghi alti e generalmente nascosti alle rotte marittime.

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Sotto il dominio angioino (Regnum Siciliae citra Pharum, cioè il Regno del sud Italia continentale, 1282-1442) la costa fu oggetto di una massiccia e diffusa programmazione di fortificazioni difensive che interessò i principali e più strategici paesi del Regno. Inoltre, furono costruite molte torri di avvistamento allo scopo di difendere la costa, le cui caratteristiche principali erano la pianta di forma circolare, l’altezza e la snellezza.

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Durante il vicereame spagnolo di Napoli (1503-1707), Pedro Alvarez de Toledo y Zuniga (1532-1553) rafforzò il sistema esistente di torri costiere, così come si presenta ancora oggi e come sopra descritto. Le torri costiere edificate nel XVI secolo furono, però, caratterizzate da costruzioni più solide e massicce, più basse e resistenti all’artiglieria navale ma, soprattutto, a pianta quadrata.

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Lungo la costa tirrenica della Basilicata, il che equivale a dire lungo la costa di Maratea, ci sono sei torri costiere tutte mostrate nelle slideshow di sopra. Da N a S: Torre dei Crivi, Torre di Acquafredda, Torre Apprezzami l’Asino, Torre Santavenere, Torre Filocaio e Torre Càina.

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Torre Santavenere e Torre Filocaio sono le uniche attualmente ristrutturate ed abitate.

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